Whatsapp non Farà Pagare i Backup, Attenzione all’ultima Truffa Online

Il pericolo sul web e per i meno esperti è sempre dietro l’angolo. Infatti di recente i cyber criminali hanno stanno facendo girare una “Catena di Sant’Antonio” su Whatsapp non veritiera.

Chi ha architettato la truffa a sua volta ha strutturato un messaggio in cui spiega che l’applicazione di messaggistica più popolare al mondo avrebbe cambiato politiche e adesso i backup sarebbero a pagamento.

L’evento vero del 12 novembre che Whatsapp ha architettato

La notizia reale è stata comunicata recentemente da Whatsapp, ovvero che dal 12 novembre 2018 il team di sviluppatori cancelleranno dai server le vecchie chat (presenti sull’app da oltre un anno).

In occasione di tale data i malviventi del mondo digital hanno “pensato bene” di riportare nel messaggio fake la data per far combaciare la vera news e far cascare qualche utente nella loro trappola.

Come continuare salvare le vecchie chat senza pagare

Attualmente nonostante la volontà di Whatsapp di eliminare i vecchi backup dai loro server, l’applicazione di messaggistica non ha lanciato alcun servizio a pagamento.

Gli hacker però hanno messo su un business piuttosto ingannevole, infatti qualora si cliccasse sul link all’interno del messaggio fake, quest’ultimo rimanda ad una pagina in cui vengono mostrati alcuni abbonamenti.

Il canone proposto in quella pagina non ha nulla a che vedere con Whatsapp, piuttosto per continuare il salvataggio gratuito delle vecchie chat, la soluzione è quella di portare tutto su un servizio cloud.

Tra gli spazi d’archiviazione esterni più conosciuti vi rientrano certamente Google Drive o l’iCloud di Apple.

Per restare in tema “privacy e sicurezza informatica” uno degli errori più comuni di chi casca nelle trappole dei malviventi è quello di affidarsi a qualsiasi fonte letta sul web.

Le grosse aziende e società come Whatsapp (appartenente oramai a Facebook Inc.) non comunicheranno mai i cambiamenti tariffari tramite una catena di Sant’Antonio.

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